Il corsetto per la scoliosi dell’adulto è da sempre ampiamente utilizzato, soprattutto nei casi sintomatici. Ciononostante, la ricerca su questo argomento è veramente scarsa, e la pratica clinica si basa più sulla tradizione che sulla scienza. Negli ultimi anni è stato realizzato un nuovo corsetto per scoliosi dell’adulto di tipo modulare progettato per fronteggiare la scoliosi in maniera più efficace rispetto ai dispositivi tradizionali. Per consuetudine, negli adulti con scoliosi vengono applicate fasce steccate oppure, in caso di scoliosi nella parte alta della schiena, fasce con spallacci. Questi dispositivi sono pensati per fronteggiare il crollo in avanti dei pazienti, ma faticano a conseguire lo scopo. Inoltre, non sono adatti a contrastare il cedimento laterale che la curva può indurre a livello della colonna.
Il corsetto Peak recentemente realizzato, è stato invece pensato proprio per questo aspetto. Si tratta di una struttura abbastanza semplice, caratterizzata da una fascia regolabile alla quale si aggiunge un struttura laterale che permette di impedire il crollo laterale. I risultati degli studi sono davvero incoraggianti. Utilizzando questo dispositivo per poche ore al giorno è possibile ottenere un rapido e significativo miglioramento dei dolori alla schiena associati a scoliosi grave. Secondo i dati raccolti e pubblicati dal gruppo di ricercatori di ISICO, guidati nel progetto dal Dott. Zaina, il dolore migliora significativamente già nel primo mese, e il beneficio persistente nel tempo in maniera piuttosto stabile.
Il problema del dolore nei pazienti che soffrono di scoliosi dell’adulto è dovuto principalmente alla difficoltà di sostegno del tronco. Possiamo infatti considerare la scoliosi come una perturbazione dell’equilibrio della colonna vertebrale, e quindi dell’intero tronco, che porta a un maggiore sforzo per la muscolatura per il mantenimento della postura eretta. In pratica, in presenza di scoliosi dell’adulto, il lavoro muscolare necessario è nettamente aumentato, comportando maggiore dispendio energetico e soprattutto un prematuro affaticamento. É questa la principale ragione che spiega come mai il dolore sia generalmente più significativo la sera rispetto alla mattina e soprattutto si accentui gradualmente man mano che si sta in carico, mentre si risolve da distesi e a riposo. Ed è esattamente su questo meccanismo che il corsetto per scoliosi dell’adulto va a dare il proprio benefico, scaricando almeno parzialmente la schiena.
Attenzione però ai potenziali effetti collaterali. Indossare per troppe ore un corsetto per scoliosi dell’adulto può portare a un ulteriore indebolimento della muscolatura, favorendo un circolo vizioso che può contribuire al progressivo peggioramento della curva. Pertanto è indispensabile dosarne l’utilizzo, in modo da mantenere un giusto rapporto tra vantaggi e vantaggi, tra benefici e potenziali effetti collaterali. Proprio questo potenziale problema, inoltre, sta spingendo i ricercatori e i clinici ad adottare sempre più il corsetto su misura per l’indossamento notturno: durante le ore di riposo si rimane comunque sdraiati, e la muscolatura è a riposo, pertanto il corsetto non esplica alcun ulteriore effetto negativo. Questo approccio è oggetto di ricerca, e presto sapremo quale sia la strategia più vantaggiosa per migliorare la qualità di vita e il dolore dei pazienti con scoliosi dell’adulto in terapia con corsetto.